Cause e rimedi del peggioramento della miopia
La miopia è un difetto visivo che colpisce attualmente circa il 30% della popolazione nel mondo, ma che secondo le stime è destinato ad estendersi fino ad affliggere una persona su due nel giro di pochi decenni. La miopia può peggiorare non solo in termini di diffusione globale ma anche a livello del singolo individuo: capita infatti a moltissime persone miopi di “perdere diottrie” con l’avanzare dell’età e quindi di vedere sempre peggio da lontano. Questo è il risultato della progressione miopica.
Cos’è la progressione miopica e a cosa è dovuta
La progressione della miopia è il peggioramento del difetto visivo nel tempo, in particolare nei soggetti più giovani: le statistiche affermano infatti che in età prescolare solo il 3% della popolazione europea soffre di miopia, poi con l’inizio del percorso scolastico questa percentuale cresce notevolmente fino ad arrivare al 20-30% negli anni della scuola secondaria (quindi prima dei 18 anni), mentre la fascia d’età più colpita dalla miopia è quella 25-29 anni con il 47% dei casi. Nella maggior parte di questi soggetti la miopia non si limita a manifestarsi ma tende ad acuirsi con il passare del tempo, tanto che molti necessitano di cambiare il potere delle lenti correttive anche a distanza di un anno.
Ma perché la miopia peggiora? Per gli stessi motivi che ne determinano un’insorgenza così diffusa al giorno d’oggi: le mutate abitudini quotidiane e lo stile di vita sono alla base della diffusione ed evoluzione di questo difetto visivo, poiché le giovani generazioni trascorrono sempre meno tempo all’aperto e sempre di più davanti a dispositivi elettronici, schermi (tv, tablet, smartphone, computer) o libri, che richiedono un prolungato impegno visivo da vicino. Questo genera una come conseguenza uno stress accomodativo dell’occio – a sua volta ulteriormente accentuato dall’utilizzo di occhiali o lenti correttivi – che oltre ad affaticare gli occhi porta la muscolatura e i tessuti a modificare la struttura oculare e ad allungare l’occhio, rendendolo ancora più miope (l’occhio miope è infatti un occhio con bulbo oculare più lungo: scopri di più sulla miopia).
Controllo e correzione della progressione miopica
In base all’allungamento del bulbo oculare nel tempo, si distingue tra:
- progressione miopica lenta (l’allungamento non supera gli 0,2 mm all’anno);
- progressione miopica moderata (allungamento compreso fra 0,2 e 0,3 mm annui);
- progressione miopica galoppante (il bulbo cresce di oltre 0,3 mm all’anno).
Si può fermare la progressione miopica? Secondo diversi studi è possibile quantomeno rallentare il peggioramento della miopia, in modo particolare nei bambini che soffrono di questo difetto già in età precoce. Il controllo della progressione miopica è stato oggetto di decenni di ricerca in campo scientifico, che hanno portato allo sviluppo di alcune soluzioni specifiche. Oggi i metodi più diffusi per rallentare la miopia sono:
- trattamenti di ortocheratologia, tecnica di correzione visiva che prevede l’impiego notturno di lenti a contatto rigide “a geometria inversa”, realizzate su misura per il singolo paziente, per la correzione del difetto visivo;
- l’utilizzo di speciali lenti a contatto morbide, progettate specificamente per contenere lo sviluppo eccessivo del bulbo oculare;
- la scelta di lenti oftalmiche – da montare su un occhiale – sviluppate a tale scopo.
Accanto a questi dispositivi correttivi, che devono essere prescritti da un oftalmologo al termine di un’attenta valutazione specialistica, è comunque fondamentale adottare buone pratiche quotidiane per ridurre lo sforzo accomodativo dell’occhio e arginare il peggioramento della miopia: su tutte, evitare l’uso prolungato dei dispositivi elettronici e stare maggiormente all’aperto, oltre ad effettuare regolari controlli della vista.
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